venerdì 11 settembre 2015

Colloquio WEP!

E bene sì, oggi (che in realtà sarebbe ieri visto che è passata la mezzanotte. Dovrei togliermi il vizio di scrivere così tardi) è stato il 10 settembre, il giorno del mio colloquio di selezione. Se dovessi trovare  una parola per descrivere questa giornata, questa sarebbe sicuramente "ANSIA". Ma adesso vi spiegherò meglio:
Stamattina ho preso un taxi con mia madre per andare alla Stazione Centrale di Napoli alle 11.20 e pensavamo che in questo modo saremmo andati con calma avendo il treno che sarebbe partito alle 12.00. Ma beh, ecco, ci sbagliavamo. C'è stato un traffico orribile dove sembrava quasi che la macchina non si muovesse e siamo rimasti imbottigliati nel traffico per più di mezz'ora. Erano le 11.50 ed eravamo ancora nel traffico. Ma l'ansiaha cominciato a salire ancora di più quando mio padre (che già era in stazione) mi ha chiamato e mi ha detto che il treno sarebbe partito da lì fra pochi minuti. ANSIA. Vi giuro, mi veniva da piangere, sono arrivato al punto che ripetevo a mia mamma: "Ma, non ce la facciamo! Lo perdiamo!" (YEEE, VIVA IL MIO OTTIMISMO). Ma alla fine per un qualche grazia divina siamo riusciti ad arrivare qualche minuto prima che il treno partisse e siamo finalmente saliti! Lì, sul treno, mi sono sentito sollevato come neanche potete immaginare.
Questo sono io nel treno che mi
annoio hahaha
Nel treno poi non è successo niente di particolare a parte che i miei si sono addormentati ed hanno dormito tutto il tempo mentre io ero lì, nervoso per il colloquio che cercavo di occupare il tempo fra foto stupide, messaggi e guardate tumblr fuori dal finestrino hahah.
Una cosa carina però è successa, mia sorella (che non ho fatto in tempo a vedere stamattina perché dormiva) mi ha mandato un messaggio con su scritto: "In bocca al lupoooooooo anzi in bocca al cangurino ahahahah!" aw. E nulla, questa cosa mi ha fatto sorridere e mi andava di condividerla con voi.

Arrivato a Roma, vado alla sede della WEP a Via E.Q. Visconti 20 (non mi potrei mai dimenticare quest'indirizzo). Entriamo nel palazzo e alla porta ci apre una simpatica ragazza con dei documenti in mano (che da lì a poco ho scoperto essere il foglio dove stavano scritti i nomi degli exchange che avevano il colloquio in quel giorno) che mi porta in questa sala molto carina con vari tavoli dove ad alcuni ci sono seduti degli altri aspiranti exchange come me, tutti quanti legati dalla voglia di partire e di scoprire il mondo. Ed è così che è cominciato il mio colloquio.
Il colloquio si divide in tre parti:
- Compilazione di vari fogli.
- Colloquio in inglese.
- Colloquio con la psicologa.

Compilazione di vari fogli:
Per vari fogli intendo sei fogli (da quanto ricordo). Il primo foglio chiede qual'è il Paese a cui sei interessato, qual'è la durata del programma del programma per cui stai facendo il colloquio, vari dati personali (nome, cognome, email, numero, data di nascita e cose così), dati dei genitori (loro età (io ho sbagliato l'età di mia madre, le ho dato un anno in meno lol), loro lavoro, i loro numeri, le loro email) ed infine chiedeva se avessi fratelli/sorelle e se vivessero con me. Nel secondo foglio poi c'erano vari esempi di ipotetiche famiglie che potrebbero capitarmi ed io dovevo scegliere fra "prefer", "do not mind", "prefer not but can adapt" "prefer not" per ogni famiglia.
Consiglio: è meglio se vi dimostrate il più aperti mentali possibili,quindi cercate di non mettere spesso "prefer not".  
Non so se può interessarvi, ma da quanto ricordo le ipotetiche famiglie sono: "famiglia monoparentale senza figli", "famiglia monoparentale con figli piccoli", "famiglia monoparentale con figli grandi/della tua età", "famiglia di genitori che hanno superato i 60", "famiglia di persone dello stesso sesso", "famiglia con entrambi i genitori ma senza figli", "famiglia con entrambi i genitori e figli piccoli" "famiglia con genitori giovani", "famiglia con entrambi i genitori e figli grandi/della propria età" "famiglia di fumatori che fumano dentro e fuori casa" e "famiglia di fumatori che fumano solo fuori casa". Nel terzo foglio poi c'erano domande sulla salute mentale; del tipo "Hai mai pensato ad una di queste cose?" e poi sotto c'erano opzioni come suicidio, autolesionismo ecc. Il quarto foglio è un foglio abbastanza inutile, è solo un foglio dove scriverai il tuo nome, il tuo cognome e la tua data di nascita che serve per i due fogli di aggettivi dopo.
Nella quinta e sesta scheda c'erano semplicemente 300 aggettivi (150 per ogni pagina) di cui ho dovuto segnare quelli che pensavo mi descrivessero meglio. Finito di compilare questi fogli ho aspettato che la psicologa o la ragazza che fa il colloquio di inglese si liberasse ed intanto ho conosciuto anche una ragazza molto simpatica che andrà per 6 mesi negli USA.

COLLOQUIO IN INGLESE:
Finito di aspettare mi hanno portato in questa stanzina dove eravamo solo io e questa ragazza della WEP che ha cominciato a farmi domande in inglese. Io ero molto preoccupato per questa parte, ma vi assicuro che è una delle parti più belle. Questa ragazza mi ha messo subito a mio agio ed è stato molto come una chiacchierata tranquilla in inglese in cui lei mi faceva delle domande. Mi ha chiesto cose abbastanza semplici, tipo lo spelling del nome, l'età dei miei genitori, perché penso che io sia un buon candidato per questa esperienza, perché voglio partire, informazioni riguardo la mia famiglia, i Paesi dove sono stato e cosa mi piace fare. Andate lì il più calmi possibili, io ero un po' nervoso ed infatti non mi sono ricordato che significavano alcuni aggettivi hahah. Va beh, cose che capitano.

COLLOQUIO CON LA PSICOLOGA:
Finito il colloquio in inglese, sono andato nella stanza della psicologa dove ho parlato con lei e lei mi ha fatto domande tipo; "perché l'Australia?", "Com'è la tua giornata tipo?", "Fai qualche sport?" e poi ha cercato di testare il mio essere motivato dicendo cose come: "Lo sai che potresti benissimo finire in una fattoria in mezzo al nulla e lontano da tutti, giusto?" e cose così. E poi ho finito.

Finito il colloquio Marco mi ha dato uno zaino molto carino (vi metto la foto giù) insieme a due spille e a due cataloghi della WEP. Appena uscito mi sono sentito...Sereno. Non c'è parola migliore, avevo il sorriso stampato sulla faccia e mi sentivo davvero bene.
Poi ho fatto un giro per Roma con i miei genitori (dove ho comprato anche una bandierina italiana molto da turista hahahah) e vi assicuro che Roma è una città che merita. Non ci ero mai stato e mi piace davvero molto, è fantastica. E nulla, adesso non devo fare altro che aspettare! Speriamo mi facciano sapere presto!

Appena arrivato alla stazione di Roma.

La bellissima scritta "WEP" fuori la porta.

Il fighissimo zainetto della WEP.
See yaa!


- Francesco

p.s. Finalmente posso togliere "fare il colloquio" dalla To do list! 

4 commenti:

  1. Fraaaa sono gelosissima! Questa descrizione è fantastica e super dettagliata, se dovessi fare il colloquio con la Wep mi sarà utile ^^

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  2. ODDIO CHE FIGATA PAZZESCA!!!!!!
    mi hai fatto venire troppa voglia di fare i colloqui di selezione !!!
    sono sicurissimo ti siano andati bene !!!!
    in ogni caso, in bocca al lupo !

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